La nuova edizione di Food Film Fest è ormai alle porte (28 agosto – 1 settembre).
Il programma è ricco e Slow Food condivide con l’organizzazione del festival l’obiettivo di una sempre maggiore diffusione della cultura del cibo e dell’educazione alimentare. E’ proprio in quest’ottica che, come per le passate occasioni, proporrà al pubblico due Laboratori del Gusto che si terranno giovedì 29 e venerdì 30 agosto sempre alle ore 19.00 in Piazza Mascheroni.
Il primo laboratorio (Giovedi 29 ore 19.00) è dedicato all’Olio Extravergine di Oliva durante il quale è prevista la partecipazione straordinaria di Massimiliano Gaiatto, olivicoltore, assaggiatore e collaboratore della Guida Slow Food e Filippo Bucchino, regista canadese del film in concorso. Il Laboratorio è relazionato al film “Olio d’oliva: un’ossessione”, e intende mettere in evidenza come un alimento molto diffuso nei consumi del nostro paese, non è conosciuto nelle sue principali caratteristiche qualitative. Attraverso l’attivazione sensoriale cercheremo di fornire ai partecipanti gli strumenti per essere più consapevoli nell’analizzare un prodotto alimentare cosi importante nella nostra dieta mediterranea.
È prevista la preparazione e la degustazione della “Bruschetta Bergamasca” con pane del Progetto ASPAN “QUI Vicino” e olio extravergine dell’Azienda Il Castelletto di Scanzorosciate.
In abbinamento un buon bicchiere di Vino Rosè, in omaggio al nuovo volume di Slowine sui 100 migliori Rosè d’Italia.
Il secondo laboratorio (Venerdi 30 ore 19.00) sarà invece intitolato “Il Mais e la difesa della biodiversità”.
Sarà relazionato al film “Native Maice” e intende mettere in evidenza come la ricerca può concretamente contribuire alla salvaguardia delle origini e della biodiversità di questa pianta presente ormai in tutto il mondo. E’ prevista la partecipazione di produttori di Mais bergamaschi. Nella bergamasca, diverse varietà presenti sul nostro territorio fin dal 1620, hanno ancora le proprie antiche caratteristiche. Conosciuto soprattutto per la polenta, il mais si presta a produzioni derivate come pane, pasta, biscotti, crocchette, ecc.
Oltre alla presentazione del Progetto di SLOW MAYS, che si prefigge di valorizzare e difendere le varietà antiche di mais nel pianeta, degusteremo prodotti di vari mais antichi presenti nella nostra provincia.
In abbinamento un buon bicchiere di Vino Rosè, in omaggio al nuovo volume di Slowine sui 100 migliori Rosè d’Italia.
Per partecipare ai Laboratori, anche se gratuiti, è preferibile la prenotazione all’indirizzo prenotazioni@slowfoodbergamo.it.
In ogni caso è gradito il contributo, a offerta libera, a favore del Progetto “10.000 Orti in Africa”, che Slow Food sta realizzando da diversi anni.