Si è svolto lo scorso venerdì un interessante webinar dal titolo “Confronto ed esperienze di politiche alimentari nella città di Reggio Calabria, Bergamo, Lecce e Andria“. Il confronto, moderato da Raoul Tiraboischi di Slow Food Bergamo e coordinatore del tavolo sulla Food Policy di Bergamo, ha visto intervenire:
- Giuseppe Falcomatà, sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria
- Giovanna Bruno, sindaco della Città di Andria
- Giorgio Gori, sindaco di Bergamo
- Roberto Amaddeo, consigliere delegato del Comune di Bergamo alla Food Policy
- Paolo Foresio, assessore alle Attività produttive della città di Lecce
Il dibattito, inserito del palinsesto della tredicesima edizione di Terra Madre Salone del Gusto, si è focalizzato sui modelli virtuosi della Food Policy.
I lavori sono stati portati avanti nella convinzione condivisa e ribadita varie volte che il ruolo delle istituzioni rispetto alle politiche alimentari deve essere attivo e partecipe con particolare attenzione alle nuove generazioni. Il loro coinvolgimento parte in primis dalle attività svolte dalle scuole e dalle mense.
In generale quello della Food Policy è un lavoro di condivisione e rete che può e deve partire dal basso collegando diversi attori della filiera agroalimentare anche di località diverse da cui è possibile prendere esempio. Offre l’opportunità di concepire il cibo non solo come elemento gastronomico ma anche come fattore educativo e di valorizzazione del territorio.
L’esperienza della città di Bergamo è stata raccontata dal sindaco Giorgio Gori che ha raccontato come la nostra città sia arrivata nel gennaio 2019 a firmare il Milan Urban Food Policy Pact dopo un percorso iniziato nel 2015 con quello che allora si chiamava “Tavolo dell’Agricoltura” e che con costanza e coinvolgendo diverse realtà, istituzionali e non, ha trattato tematiche di varie tipologie tutte inerenti ad uno o più ambiti del cibo.
Quello della Food Policy è un argomento complesso che al suo interno comprende infatti economia, sostenibilità, ambiente, paesaggio e qualità del cibo.
Chi si fosse perso l’incontro online, può rivederlo al seguente link.