Sono ormai anni che le tre condotte Slow Food del territorio di Bergamo sono vicine a Food Film Fest, importante manifestazione cinematografica incentrata sul cibo.
Anche quest’anno viene confermata la collaborazione per la sesta edizione, che si svolgerà dal 28 agosto all’1 settembre.
Come ogni anno saranno molti i film in gara e daranno modo al pubblico di avvicinarsi a tradizioni, ingredienti e cucine spesso molto lontane e diverse dalla nostra.
Slow Food condivide con l’organizzazione del festival l’obiettivo di una sempre maggiore diffusione della cultura del cibo e dell’educazione alimentare. E’ proprio in quest’ottica che, come per le passate occasioni, proporrà al pubblico dei Laboratori del Gusto.
Nello specifico i momenti dedicati saranno due: il primo giovedì 29 alle ore 19.00 presso piazza Mascheroni in Città Alta dedicato all’olio extravergine di oliva e il secondo venerdì 30 agosto sempre alle ore 19.00 in Piazza Mascheroni sul mais.
L’Olio Extravergine di Oliva: questo sconosciuto
Il Laboratorio è ispirato al film “Olio d’oliva: un’ossessione”, e intende mettere in evidenza come un alimento molto diffuso nei consumi del nostro paese, non è conosciuto nelle sue principali caratteristiche qualitative. Attraverso l’attivazione sensoriale cercheremo di fornire ai partecipanti più strumenti per essere più consapevoli nell’analizzare un prodotto alimentare cosi importante nella nostra dieta mediterranea..
E’ prevista la preparazione e la degustazione della “Bruschetta Bergamasca” con pane del Progetto ASPAN “QUI Vicino” e olio extravergine dell’Azienda Il Castelletto di Scanzorosciate.
Il Mais e la difesa della biodiversità
Il Laboratorio è relazionato al film “Native Maice” e intende mettere in evidenza come la ricerca può concretamente contribuire alla salvaguardia delle origini e della biodiversità di questa pianta presente ormai in tutto il mondo.
Nella bergamasca, diverse varietà presenti sul nostro territorio fin dal 1620, hanno ancora le proprie antiche caratteristiche. Conosciuto soprattutto per la polenta, il mais si presta a produzioni derivate come pane, pasta, biscotti, crocchette, ecc. Oltre alla presentazione del Progetto di SLOW MAYS, che si prefigge di valorizzare e difendere le varietà antiche di mais nel pianeta, degusteremo prodotti di vari mais antichi presenti nella nostra provincia.
In abbinamento un buon bicchiere di Vino Rosè in omaggio al nuovo volume di Slowine sui 100 migliori Rosè d’Italia.
In entrambi i Laboratori, in abbinamento, un Vino Rosè, in omaggio al nuovo volume di Slowine, sui migliori 100 Rosè d’Italia.
Per partecipare ai Laboratori, anche se gratuiti, è preferibile la prenotazione alla mail prenotazioni@slowfoodbergamo.it. In ogni caso è gradito il contributo, a offerta libera, a favore del Progetto “10.000 Orti in Africa”, che Slow Food sta realizzando da diversi anni.